FEDERGEV Emilia-Romagna nell’emergenza COVID-19

di Valerio Minarelli – Presidente FEDERGEV

Fin dall’inizio della dichiarata emergenza CORONA-VIRUS, FEDERGEV Emilia-Romagna è stata attivata dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile per alcuni interventi di logistica a livello regionale. Abbiamo da subito messo a disposizione il nostro autocarro Renault con braccio gru, le tende, i pick-up ed i volontari con le necessarie abilitazioni.   A Bologna abbiamo movimentato container, portato e montato tende per i triage all’Ospedale Maggiore e alla Stazione Ferroviaria. Successivamente ci è stato chiesto di allestire, dentro un grande capannone nell’area ferroviaria di via Casarini a Bologna, una postazione per la sanificazione delle ambulanze e dei mezzi della protezione civile direttamente coinvolti nelle attività sanitarie.  

Attività analoghe sono state svolte dalle GEV, in collaborazione con i Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di volontariato di Protezione Civile nelle altre province della regione: a Piacenza, a Forlì-Cesena ed a Rimini con il montaggio tende presso ospedali; a Parma con l’attività di lavaggio e sanificazione ambulanze e mezzi.
In quasi tutte le province siamo stati attivati dai COC comunali per le attività di distribuzione delle mascherine protettive e per la consegna di prodotti alimentari e medicine a persone anziane o non autosufficienti.   In alcuni Comuni, su richiesta degli stessi ed in collaborazione con le Polizie Locali, abbiamo svolto una attività di controllo e sorveglianza sul rispetto del divieto di presenza nelle aree verdi dei parchi urbani. 

Il Direttore dell’Assessorato Ambiente della Regione, Dott. Paolo Ferrecchi, ha inviato, in questi giorni, ai Raggruppamenti GEV  una lettera di ringraziamento e di giuste raccomandazioni di cui riporto la parte principale: “Apprezzando moltissimo le diverse attività, anche di protezione civile, che state svolgendo nell’ambito delle convenzioni sottoscritte con i diversi enti pubblici, ci preme sottolineare l’esigenza imprescindibile che ogni ente garantisca alle guardie ecologiche operative le condizioni necessarie per rispettare le regole previste per il distanziamento sociale e che fornisca tutti i DPI indispensabili per poter operare in sicurezza”.

FEDERGEV ed i Raggruppamenti GEV Provinciali, consapevoli che si dovrà convivere a lungo con la minaccia del virus, stanno facendo di tutto per procurare i materiali ed i prodotti necessari alla prevenzione e alla sicurezza dei volontari operativi: le attività che ci vengono richieste sono svolte dalle nostre GEV su base assolutamente volontaria, indossando guanti e mascherine protettive, rispettando le distanze con le persone e avendo a disposizione prodotti disinfettanti per le mani e per gli automezzi.
Le stesse comunicazioni tra i volontari e le riunioni vengono, svolte, a tutti i livelli, attraverso sistemi telematici: telefono, posta elettronica, videoconferenza e sono allo studio le modalità per realizzare la formazione e l’aggiornamento a distanza per i soci e per i nuovi volontari attraverso piattaforme di videoconferenza e gestione allievi on-line. 
Si impone anche per noi una radicale modificazione degli stili di vita e delle modalità di svolgimento delle attività di volontariato, comprese quelle della vita associativa (assemblee, riunioni, gruppi di lavoro, ecc.), una sfida alla quale non vogliamo sottrarci.

Tutte le foto: Google Photos

Torna in alto