Relax – Diario di un serial killer

di Paola Bacchi

Pura fantasia con qualche dato scientifico

6 Aprile 2020

Sono ricercato in tutto il mondo. Mi considerano il Pericolo Pubblico numero uno. Ma io me ne sto nascosto. Finora nessuno è riuscito ad abbattermi. Sì, mi hanno intercettato mentre ero acquattato dentro un tubercolo, ma non è servito a molto, a quanto pare. Ma torniamo indietro, a ritroso nel tempo…

23 Febbraio 2020

Nel mio lungo peregrinare sono approdato in Lombardia. La zona in sé e per sé non mi dice molto: case e fabbriche in un paesotto di provincia. Sì, forse sono proprio le fabbriche che caratterizzano questo luogo né bello né brutto. Ma ho fatto il grande salto nello stivale di terra che chiamano Italia. Sono dentro un operaio che lavora sulle dieci ore al giorno. E’ abbastanza stanco da non poter azionare le difese che gli servirebbero per annientarmi. Ma ho scelto bene la mia vittima italiana: un lavoratore che non mi può ostacolare…

24 Febbraio 2020

Lo hanno mandato a casa. Io so di essere ancora dentro di lui che tossisce e ha anche un po’ di febbre. Assomiglia a una polmonite atipica, dicono i medici, sì, un po’ particolare, con sintomi… asintomatici. Paroloni. Ma non hanno capito.

Io e quelli uguali a me possiamo moltiplicarci e passare in altri organismi, quelli che ci fanno vivere e per far ciò …li eliminiamo.

3 Marzo 2020

Si chiedono tutti da dove vengo. I miei antenati erano del ceppo Aviaria e Sars. Si sono congiunti, sono trascorsi anni e le varie copule hanno portato a me. Tecnicamente è più corretto affermare che sono un virus bastardo. Sì, è così. L’ho anche sentito affermare da un umano vestito di bianco (o era verde?) coperto dalla testa ai piedi e sibilava… virus bastardo… Ma forse l’identica locuzione aveva un altro significato? Sono ancora troppo inesperto delle cose della vita (so tanto della morte, invece) per comprendere queste sofisticherie: parole uguali che su bocche e intenzioni opposte si caricano di positività o di negatività. Se parlano male di me, va bene così: molti nemici molto onore. Già stato detto?

Questo giovane e strano virgulto che sono io, Covid19 detto Mortimer, è nato e si è sviluppato in Asia. Voglio essere sfrontato (del resto sono un killer, no?): non è forse in Asia che sono nate le più antiche civiltà? Ebbene, nel mio Dna esiste la volontà di cancellare esistenze, culture, semplici esseri umani.

La mia incubazione è avvenuta al calduccio, all’interno di un pipistrello. Al mercato i norcini (in Italia si dice così) macellano i pipistrelli a mani nude. Ne esaltano i pregi alle massaie  wuhanesi allargando le ali prima di dare il colpo di grazia a questi strani mammiferi. Una piccola lesione, uno strappetto nella loro cute e io mi intrufolo.

Anche gli uomini sono mammiferi…

Poi al sole (in quei mercati di strada non ci sono frigoriferi per la carne) mi sono moltiplicato.

La sfilza di pipistrelli gonfi per il caldo, le fauci aperte con quei dentini aguzzi… brrr… fa una certa impressione. A me sta bene così, è il brodo di coltura per i miei cloni.

Da lì l’escalation è stata facile, agevolata dalla stranezza delle scelte edibili umane, dal caso e dalla mia virulenza cattiva. Sono cattivo, ma per me essere tale non significa niente.

28 Marzo 2020

Ho vagato, ho oziato, mi sono mosso in giro. Nessuno mi vede: sono così piccolo, invisibile e vorace. Mi hanno misurato per identificarmi e poi distruggermi, farmi fuori. Sono infinitesimale: 100-150 mm di diametro, cioè circa 600 volte più piccolo del diametro di un capello. Non mi troveranno mai!  Mi hanno fatto l’identikit: sono tondo con dei chiodini rossi spugnosi tutt’attorno che mi aiutano ad ancorarmi alla carne. Assomiglio a una mina e come tale mi comporto: posso esplodere da un momento all’altro… Danni macerie convulsioni… Porto via all’uomo l’ossigeno di cui mi nutro. Poi cerco di eliminarlo. Spesso ci riesco. Fino a oggi più di 20.000 morti… Creo panico, tolgo speranze, faccio fermare l’economia.

4 Aprile 2020

Ho saputo che anche la mafia si interessa a me. Gli porto affari… Non capisco cosa significa tutto ciò. Vuol dire che sono mafioso anch’io?

15 Aprile 2020

Mi danno una caccia serrata. Non basta che io opponga una strenua resistenza, sono braccato. La gente non mi aiuta. Stanno da settimane lontani gli uni dagli altri. Non si toccano, non si baciano né si abbracciano più. Mi rendono difficile agguantarne un altro…

24 Aprile 2020

Dicono che una Pasqua così non si era mai vista, né Pasquetta. Ascolto, ma non capisco tutto. Domani è un’altra data storica, ma cosa ne so io…

Penso invece che mi piaceva attaccarmi a una mano sudaticcia che prendeva un carrello e, a catena, lasciando mie indelebili tracce, “ungere” un’altra inconsapevole vittima. Nessuno esce, nessuno viaggia. Adesso si lavano tanto le mani che non hanno più impronte digitali, poi guanti, mascherine, gel e quella odiosa lontananza che non mi permette di lanciarmi da una bocca all’altra, di scivolare dentro le parti umide e nascoste. Ah, gli amanti di una volta…

18 Maggio 2020

Sono allo stremo. Tutti, proprio tutti si accaniscono contro di me. La mia fuga da continenti e luoghi lontani e da un corpo all’altro ha i giorni contati… Mi stanno raggiungendo… Sento affievolirsi le forze… Forse è la fine…

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